I terrazzamenti del Parco della Vigna del Castello di Rossino si affacciano sul manzoniano lago di Como (o Lario), che nel 2014 è stato classificato come il lago più bello del mondo dal quotidiano online “The Huffington Post”, per il suo microclima e per il suo ambiente costellato da ville e villaggi. La sua inusuale e articolata geometria viene spesso paragonata a una “Y” rovesciata o – come recita un diffuso detto locale – a quella di un uomo: “Il lago di Como ha la forma di un uomo, una gamba a Lecco e quell’altra a Como, il naso a Domaso e il sedere a Bellagio”.
Partendo da Como e risalendo lunga la sponda occidentale (la più frequentata), si incontra Cernobbio, sede di ville monumentali quali Villa d’Este, Villa Erba e Villa Pizzo (quest’ultima costruita nel XVI secolo); dopo Laglio – il paese noto per la residenza dell’attore George Clooney – Brenno è uno dei borghi più antichi, rimasto praticamente intatto da oltre un secolo.
L’unica formazione insulare del lago è l’isola di Comacina, roccaforte medievale indipendente che si alleò col comune di Milano durante la guerra decennale contro Como (1118-1127): oggi disabitata, conserva tuttora la secentesca chiesetta di San Giovanni – unica rimasta delle nove presenti – la locanda con annesso ristorante (famosa per i soggiorni del regista Alfred Hitchcock) e le piccole costruzioni razionaliste opera dell’architetto Pietro Lingeri. La penisola del Lavedo delimita il Golfo di Venere e culmina nella Villa Balbianello, patrimonio del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), dove sono state girate scene di film come “Piccolo mondo antico”, “Guerre Stellari” e “Agente 007 – Casinò Royale”.